Linea fissa fuori uso no risarcimento

Per la Cassazione la accertata mancata disponibilità della linea non comporta necessariamente la prova di un danno (sentenza n. 76 del 4.1.2022 )

IL CASO

Un ingegnere F.A. si rivolgeva al Tribunale di Spoleto per chiedere di ordinare in via d’urgenza a TIM S.p.a. e Fastweb S.p.a. l’attivazione del trasferimento, dalla prima alla seconda, della linea di telefonia fissa allo stesso intestata.

Nel contempo chiedeva la liquidazione del risarcimento dei danni che affermava di avere subito, come professionista, a causa della indisponibilità della linea fissa protrattasi per mesi. Continua a leggere

IVA NON RISCOSSA FALLIMENTI

La Direzione centrale della Agenzia delle Entrate, con la Circolare del 29.12.2021, ha chiarito alcuni aspetti rimasti in sospeso.

LA NOVITÀ INTRODOTTA DAL DECRETO SOSTEGNI BIS

L’art. 18 del cd. Decreto Sostegni-bis (decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito nella legge n. 106/2021), ha introdotto modifiche sostanziali alla disciplina delle variazioni in diminuzione dell’imponibile IVA e dell’imposta dovuta prevista dall’art. 26 del DPR n. 633/1972 (in breve, anche “Decreto IVA”).

In particolare la norma ha disposto che, in caso di mancato pagamento del corrispettivo per la sottoposizione del debitore a fallimento o ad altre procedure concorsuali, non si debba più attendere la conclusione delle stesse per emettere le relative note di credito IVA e così portare in detrazione l’imposta già versata su fatture non saldate dal debitore. Continua a leggere

Incidente su strada del comune

La Cassazione, con l’ordinanza n. 41749-2021, chiarisce che la conoscenza dello stato dei luoghi e dei lavori comporta un concorso di colpa del danneggiato

IL CASO

Un motociclista, percorrendo la rotatoria di una strada provinciale, perdeva il controllo della propria moto per la presenza sul manto stradale di ghiaia e sabbione – a suo dire non visibili, non prevedibili e non segnalati – e andava a sbattere contro il guard-rail presente sul lato esterno del rondò.

Faceva dunque causa al comune di Pieve Emanuele e alla Città metropolitana di Milano – nel territorio dei quali era situata la strada – per chiedere il risarcimento dei danni subiti a seguito dell’incidente. Continua a leggere

Disturbo riposo notturno danno

La Cassazione, con la sentenza n. 23754/2018, ha precisato i presupposti per il risarcimento del danno causato dai rumori dei vicini

IL CASO

Il giudizio traeva origine dalla domanda proposta al Tribunale di La Spezia da due condomini i quali lamentavano che la realizzazione e l’uso di un secondo bagno da parte dei proprietari di un appartamento confinante provocava immissioni sonore intollerabili derivanti dall’uso frequente, anche notturno, degli scarichi.

Di conseguenza chiedevano al giudice di condannare i vicini all’eliminazione delle citate immissioni ed al risarcimento del danno costituito dal pregiudizio al loro riposo notturno.

Il Tribunale di La Spezia rigettava tuttavia la domanda. Continua a leggere