I costi di ricovero nelle RSA devono essere posti a carico di chi?
Quando una persona affetta dal morbo di Alzheimer ha la necessità di essere ricoverata e assistita in una residenza socioassistenziale per lunghi periodi di degenza – sostanzialmente senza un termine – il malato e la sua famiglia si trovano a affrontare una spesa spesso elevata che si impegnano a sostenere con la firma di cd. “contratti di ospitalità” con le RSA.
Le prestazioni ricevute dal malato hanno in questi casi sia una componente “sanitaria” sia una componente “assistenziale”: così stando le cose, i relativi costi devono essere sostenuti interamente dal Servizio sanitario nazionale o è legittimo chiedere, e in che misura, una “compartecipazione” economica all’ammalato e ai suoi familiari? Continua a leggere